L’Imposta unica comunale (IUC) congloba in sé tre componenti che non si escludono ma si sommano fra loro e, soprattutto, non abrogano o sostituiscono in alcun modo altre imposte locali che rimangono come titoli “in portafoglio”.
Le tre componenti della IUC sono:
Trattandosi di tre differenti imposte, ognuna ha regole di applicazione proprie e modalità di calcolo specifiche.
Pur essendo il comune l’unico ente a cui confluiscono i tributi contraddistinti dai diversi acronimi, possono essere diversi i tempi e le forme di pagamento e anche il gestore del tributo.
Le principali norme che uniscono sotto il medesimo ombrello questi tre differenti tributi, possiamo così riassumerle:
Die einheitliche Kommunalsteuer (IUC) umfasst drei Komponenten, die sich nicht gegenseitig ausschließen, sondern sich addieren und vor allem andere lokale Steuern, die als Wertpapiere „im Portfolio“ verbleiben, in keiner Weise aufheben oder ersetzen.
Die drei Komponenten der IUC sind:
Da es sich um drei verschiedene Steuern handelt, hat jede ihre eigenen Anwendungsregeln und spezifischen Berechnungsmethoden.
Obwohl die Gemeinde die einzige Körperschaft ist, an die die durch die verschiedenen Abkürzungen gekennzeichneten Steuern fließen, können die Zahlungszeiten und -formen sowie der Steuerverwalter unterschiedlich sein.
Die wichtigsten Regeln, die diese drei verschiedenen Steuern unter einem Dach vereinen, lassen sich wie folgt zusammenfassen:
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge n. 143/2024, di conversione del Decreto Legge n. 113/2024 (il cosiddetto “Decreto Omnibus”) che ha introdotto fra l’altro – e limitatamente al periodo d’imposta 2024 – un’indennità una tantum (il cosiddetto “Bonus Natale”), pari a 100,00 (cento) euro netti, da riproporzionare in funzione della durata del rapporto di lavoro. L’importo sarà erogato, insieme […]
Se sei un giovane con età inferiore ai 40 anni, una giovane coppia (entrambi con età inferiore ai 40 anni) o una famiglia numerosa (con almeno 3 figli a carico conviventi) che ha acquistato (o che ha stipulato un contratto preliminare di acquisto), a partire dal 1° luglio 2024, la prima casa di abitazione da […]
Chi vive in una casa in affitto può usufruire di alcune interessanti detrazioni dall’IRPEF per i canoni di locazione pagati nel 2024. In particolare, i benefici sono a favore di: inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale (con contratto a canone libero o concordato); lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro; […]