MODULI GENERICI
ELENCO DOCUMENTI NECESSARI 2024
Dedicato principalmente ai lavoratori dipendenti e pensionati, rappresenta un modo semplice di presentare la dichiarazione dei redditi con i seguenti vantaggi:
È un modello unificato tramite il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali.
I contribuenti interessati alla presentazione del modello Unico 2016 possono presentarsi al Caf ed avere assistenza per:
A differenza del modello 730, nel modello Unico i versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello F24, che deve essere presentato in banca o in posta.
È un’imposta introdotta con la Legge di Stabilità 2014 ed ingloba tasse e tributi dovuti in relazione alla casa (IMU) e alla produzione di rifiuti (ex Tia e Tarsu e TARES).
L’imposta è composta da più parti: l’imposta IMU sul possesso di immobili (escluse le prime abitazioni), la tariffa TARI sulla produzione di rifiuti e quella TASI, che copre i servizi comunali indivisibili (illuminazione…) con una quota anche a carico dei locatari. La IUC è dunque una Service Tax composita, che si paga sia rispetto al possesso di un immobile sia alla sua locazione, applicabile tanto ai proprietari quanto agli inquilini.
Chi deve presentare la dichiarazione di successione
Tali soggetti devono presentare una sola dichiarazione. Infatti l’obbligo di presentazione è solidale tra tutti gli obbligati e si considera soddisfatto anche quando vi provveda uno solo di essi.
Esonerati
Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.
È una dichiarazione che deve essere presentata dai pensionati titolari di prestazioni, il cui diritto e/o misura è collegato al reddito, per consentire l’acquisizione dei redditi incidenti sulle prestazioni in godimento, permettendo così all’Istituto di accertare il diritto e l’esatto importo delle pensioni.
A seguito delle modifiche normative, a decorrere dall’anno 2010, l’Amministrazione finanziaria ed ogni altra Amministrazione pubblica devono fornire all’INPS le informazioni presenti in tutte le banche dati a loro disposizioni, utili a determinare l’importo delle prestazioni previdenziali ed assistenziali collegate al reddito dei beneficiari, degli eventuali coniugi e familiari.
ICRIC – ICLAV – ACCAS/PS
Il CAF UIL, in convenzione con l’Inps, svolge il servizio di raccolta, di elaborazione e di trasmissione all’Inps dei modelli Inps per conto di soggetti obbligati alla presentazione di una dichiarazione di responsabilità diretta a verificare il diritto all’indennità di accompagnamento, all’indennità di frequenza ed all’assegno mensile, nonché delle dichiarazioni relative alle situazioni di ricovero e di dimora all’estero per il diritto alla pensione sociale e all’assegno sociale.
L’ISEE è l’indicatore che serve per valutare la situazione economica dei nuclei familiari da utilizzare per l’accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie erogate dai vari Enti erogatori e costituisce livello essenziale. Ciò significa che gli enti erogatori sono tenuti a utilizzare l’ISEE come indicatore della situazione economica, e i cittadini sono garantiti del fatto che la loro condizione economica è valutata secondo criteri equi, definiti univocamente su tutto il territorio nazionale. Gli enti erogatori possono prevedere, accanto all’ISEE, criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari, per caratterizzare, in autonomia, le loro politiche sociali.
La situazione economica è valutata tenendo conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio (valorizzato al 20%) e, attraverso una scala di equivalenza, della composizione del nucleo familiare (numero dei componenti e loro caratteristiche).
ISEE = (somma dei redditi al netto delle franchigie) + 20% * (somma dei patrimoni al netto delle franchigie)
La riforma dell’ISEE, introdotta con l’articolo 5 del decreto “Salva Italia” (d.l. n. 201/2011) ed attuata con il Decreto n. 159/2013, ha previsto quanto segue:
COLF E BADANTI
Il CAF UIL offre un valido aiuto nella predisposizione di tutti i documenti idonei all’assunzione, variazione, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro domestico (colf, badanti, baby-sitter, ecc.) e nella compilazione dei prospetti paga mensili e dei bollettini trimestrali di versamento dei contributi, garantendo ai soggetti interessati il rispetto della norma e dei diritti/doveri riconosciuti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico.
Presso il CAF UIL si può:
ICRIC – ICLAV – ACCAS/PS
Il CAF UIL, in convenzione con l’Inps, svolge il servizio di raccolta, di elaborazione e di trasmissione all’Inps dei modelli Inps per conto di soggetti obbligati alla presentazione di una dichiarazione di responsabilità diretta a verificare il diritto all’indennità di accompagnamento, all’indennità di frequenza ed all’assegno mensile, nonché delle dichiarazioni relative alle situazioni di ricovero e di dimora all’estero per il diritto alla pensione sociale e all’assegno sociale.
Presso i nostri CAF è possibile effettuale la visura catastale, contenente i dati tecnici e fiscali di fabbricato o di un terreno e i dati degli intestatari dell’Immobile.